Nel periodo estivo sono molte le donne che accusano sintomi di gonfiore e pesantezza di gambe e purtroppo, troppo spesso vengono trascurati. Tra i fattori scatenanti, le temperature elevate, la sedentarietà, indumenti troppo stretti, ma a volte in aggiunta a questi vi sono dei veri e propri difetti di circolazione a carico del sistema venoso e linfatico. Ecco perché per avere delle gambe belle e in salute, è bene rivolgersi a uno specialista in chirurgia vascolare che possa valutare il quadro clinico nella sua interezza e indicare i giusti rimedi.
Da cosa dipendono la sensazione di pesantezza e il gonfiore alle gambe che aumentano con il caldo? Se la circolazione venosa è virtuosa, il sangue venoso ‘sporco’ viene condotto dai piedi verso il cuore, per poi essere spinto nel circolo polmonare a riossigenarsi. Se non funzionano le valvole presenti nelle vene, che hanno il compito di impedire al sangue venoso di defluire in senso ‘contrario’ a quello naturale, allora avremo una ‘inversione di flusso’ nel sistema venoso degli arti inferiori. In tal caso il sangue defluirà dall’alto verso il basso con aumento di pressione nelle vene degli arti inferiori e ristagno di liquidi a livello di piedi, caviglie e gambe accompagnato da gonfiore e senso di pesantezza. Con l’andare del tempo se non viene curata, la patologia tende a peggiorare con comparsa di dilatazioni venose e a carico dei capillari. Talora anche la circolazione linfatica può essere deficitaria, detta anche ‘terza circolazione’, e durante la stagione calda ciò può tradursi in un inefficiente drenaggio dei liquidi in eccesso a carico degli arti inferiori.
In caso di problemi di circolazione alle gambe, è consiglibile sottoporsi a una visita vascolare ed eventualmente un ecocolordoppler può essere utile per studiare più in profondità il problema. A volte la pesantezza alle gambe o la famigerata pelle a buccia d’arancia possono essere solo la punta di un iceberg, esiti di una patologia più seria da affrontare con una terapia adeguata. Da qui l’importanza di rivolgersi sempre professionisti qualificati, che possano fare diagnosi correttamente”.
E’ consigliabile inoltre seguire una serie di indicazioni per migliorare la circolazione delle gambe:
la ‘ginnastica vascolare’ veno-linfatica: massaggi linfodrenanti;
l’assunzione di fitoterapici per bocca o l’uso di creme che agiscono sul microcircolo favorendo gli scambi gassosi e migliorando il drenaggio. Tra i più efficaci: vite rossa, gambo dell’ananas, ippocastano, mirtilli, centella asiatica, rusco, ginko biloba; il ricorso a farmaci specifici per aiutare a drenare e migliorare la compattezza della pelle: mesoglicano, sulodexide, diosmina, troxerutina, caffeina, fosfatidilcolina, solo per citarne alcuni.
Per migliorare la circolazione e accusare meno il senso di pesantezza alle gambe si possono seguire alcune buone norme di comportamento che alla lunga possono fare la differenza:
bere durante la giornata acqua o tisane per essere sempre idratati;
evitare cibi troppo salati;
non indossare pantaloni troppo stretti;
non indossare tacchi troppo alti per lunghe ore, né scarpe rasoterra;
fare doccette di acqua calda alternata a fredda come ginnastica vascolare;
utilizzare creme ad azione rinfrescante, riposante e drenante;
posizionare un rialzo ai piedi del letto per favorire il ritorno venoso durante la notte.
In accompagnamento ci sono anche degli esercizi che si possono fare per ridurre e prevenire la sensazione di gonfiore o di pesantezza alle gambe. Per esempio camminare almeno mezz’ora al giorno, nelle ore meno calde: camminare a passo regolare per almeno 30 minuti riattiva la circolazione e favorisce la pompa plantare che assicura il giusto ritorno linfatico e venoso verso il cuore. Un secondo esercizio utile è quello di “camminare” sul muro: a fine giornata sdraiati a terra o sul letto e a piedi nudi, appoggiare le gambe sul muro, formando un angolo di 90°: camminare sulla parete, dall’alto verso il basso. Terminare l’esercizio con le gambe appoggiate al muro per 10 minuti.
Concludendo, si ricorda l’importanza della prevenzione e di non sottovalutare mai i sintomi di gambe gonfie e pesanti che possono nascondere patologie che prima vengono trattate e meno conseguenze negative portano a paziente.